Che temere di ciò che è multiplo
Se con un filo tu fai cento nodi,
il filo è sempre un filo
Gialal al-Din Rumi
Pensiamo ad un inizio: persone che arrivano , sistemano le sedie in circolo, qualcuno controlla la finestra, la apre, dice
“cambiamo un po' l'aria”
qualcun altro dice
“chiudi che sento freddo”
c'è chi si saluta e chi non guarda in faccia nessuno,uno scarta una caramella e la mette in bocca, un altra sospira e guarda l'orologio. Si siedono, sono seduti uno dice:
“il compito del gruppo è......”
Quella proposizione funziona come il cenno d'inizio del direttore di una orchestra, la fase di accordamento degli strumenti è finita. Ora si inizia.
Ecco che appare il silenzio.
In quel silenzio emergono,nei singoli partecipanti dei pensieri, che non trovano la via per diventare parole.