Per funzione terapeutica dell’Istituzione, intendiamo la possibilità di installare dispositivi gruppali nel lavoro con i pazienti e con le famiglie all’interno delle Istituzioni.
Lavorare insieme con i gruppi familiari e le èquipes dei diversi servizi che appartengono sia al servizio pubblico che del privato sociale, in relazione al compito di cura, di assistenza e di presa in carico; avviare processi di deistituzionalizzazione dei sintomi,dei vincoli simbiotici, cronici e di situazioni “ingessate” per dare un nuovo senso, significazione e simbolizzazione. In particolare, porre attenzione e ascolto alle nostre stesse istituzionalizzazioni: deistituzionalizzando i nostri pregiudizi e stereotipi che si incistano nel nostro operare e nelle nostre funzioni.
Articolare nuove comprensioni e concettualizzazioni sulle problematiche complesse, nell’intersecarsi nei diversi ambiti: individuali-gruppali-istituzionali e comunitari, nel processo permanente di andata e ritorno, in un’area di frontiera com’è la disabilità tra il tecnico e il politico.