“La famiglia funziona quando provvede
alla cornice adeguata per la definizione e
conservazione delle differenze umane”.
(Pichon Riviére)
Oggi, svilupperò questa mia Riflessione-Relazione sulla nozione di emergente nel gruppo familiare, intrecciando e articolando degli interrogativi che emergono dalla pratica clinica operativa quotidiana con alcune nozioni teoriche di base che mi hanno dato la possibilità di “allargare il campo di osservazione” passando da una prospettiva individuale ad un vertice gruppale. Pensiamo alla famiglia come gruppo, non ai singoli individui, cioè alle relazioni e ai vincoli che si costituiscono e si formano tra i diversi componenti la famiglia.
La nozione di emergente ci aiuta a prendere in carico la famiglia, senza definire una patologia enunciata per sempre o una disabilità fissata nel suo quadro psicopatologico. Il nostro compito sarà di lavorare per rompere gli stereotipi che organizzano e determinano abitudini ostinate e vincoli patologici di fronte a situazioni nuove.